3.2. A cosa serve la funzione di verifica in ANPR?

La funzione di Verifica consente di confrontare i dati anagrafici di un cittadino con la i servizi ANPR disponibili sulla piattaforma PDND. Sono integrati in GovDesk i seguenti servizi di accertamento, erogati dal Ministero dell’Interno:

Nota

La disponibilità dei singoli servizi dipende dal profilo utente. Per i dettagli sulle autorizzazioni, consultare la sezione Come funzionano le autorizzazioni ai servizi ANPR in GovDesk?.

3.2.12. Come si esegue una verifica puntuale dei dati anagrafici?

La modalità puntuale consente di effettuare una verifica su un singolo soggetto. I dati richiesti sono:

  • Organizzazione: L’ente o amministrazione richiedente.

  • Ufficio: L’unità organizzativa dell’ente.

  • Motivo della richiesta: Finalità della verifica a scelta tra quelli previsti per l’ufficio selezionato.

  • Tipo di accertamento: Selezione dal menu a tendina tra quelli autorizzati per l’ufficio di appartenenza.

  • Data riferimento richiesta: Per verificare la situazione anagrafica a una certa data.

Per effettuare le chiamate verso ANPR è necessario identificare univocamente il soggetto tramite l’ID ANPR. Se si è già a conoscenza dell’ID ANPR, è consigliabile utilizzarlo direttamente.

In alternativa, è possibile indicare il codice fiscale del soggetto. Nel caso in cui non si disponga né dell’ID ANPR né del codice fiscale, l’utente dovrà fornire tutti i seguenti cinque campi obbligatori per consentire l’identificazione del soggetto:

  • Nome

  • Cognome

  • Data di nascita

  • Sesso

  • Comune di nascita

L’inserimento completo di questi dati è indispensabile per consentire la corretta individuazione del soggetto all’interno di ANPR.

Dopo aver inserito i dati ed inviato la richiesta, il sistema mostra una scheda con le informazioni restituite dal servizio con possibilità di stamparne una versione PDF.

L’esito della verifica può essere:

  • Positiva – i dati trasmessi corrispondono a quelli registrati in ANPR.

  • Negativa – per il tipo di accertamento richiesto non risultano dati in ANPR (esempio: se l’accertamento riguarda il decesso e l’esito è «Negativa», significa che per il cittadino non è registrato alcun evento di decesso, quindi risulta in vita).

  • Negativa – dato non corrispondente – il soggetto è presente, ma uno o più dati comunicati (ad esempio nome, data di nascita o codice fiscale) non coincidono con quelli registrati.

3.2.13. Come si esegue una verifica massiva?

La modalità massiva consente di caricare un file CSV con un elenco di soggetti da accertare. I dati richiesti sono:

  • Organizzazione: L’ente o amministrazione richiedente.

  • Ufficio: L’unità organizzativa dell’ente.

  • Motivo della richiesta: Finalità dell’accertamento a scelta tra quelli previsti per l’ufficio selezionato.

  • Tipo di accertamento: Selezione dal menu a tendina tra quelli autorizzati per l’ufficio di appartenenza.

  • File CSV: contenente uno o più soggetti

Per ogni riga del file CSV (identificata da Codice fiscale o ID ANPR) il sistema restituisce uno dei tre esiti già descritti per la verifica puntuale. Tutti gli esiti vengono riportati nel file CSV di output, in modo che ciascun record sia accompagnato dal relativo risultato.

3.2.14. Tracciato di input

Il formato di input varia in base al tipo di verifica. Ogni file CSV da caricare contiene delle colonne che dipendono dal tipo di verifica richiesto (es. residenza, stato civile, ecc.).

Vedi la descrizione delle colonne specifiche per ciascun servizio: