Come si esegue un accertamento puntuale?

La modalità puntuale consente di effettuare un accertamento su un singolo soggetto. I dati richiesti sono:

  • Organizzazione: L’ente o amministrazione richiedente.

  • Ufficio: L’unità organizzativa dell’ente.

  • Motivo della richiesta: Finalità dell’accertamento a scelta tra quelli previsti per l’ufficio selezionato.

  • Tipo di accertamento: Selezione dal menu a tendina tra quelli autorizzati per l’ufficio di appartenenza.

  • Data riferimento richiesta: Per specificare la situazione anagrafica a una certa data.

Per effettuare le chiamate verso ANPR è necessario identificare univocamente il soggetto tramite l’ID ANPR. Se si è già a conoscenza dell’ID ANPR, è consigliabile utilizzarlo direttamente.

In alternativa, è possibile indicare il codice fiscale del soggetto. Nel caso in cui non si disponga né dell’ID ANPR né del codice fiscale, l’utente dovrà fornire tutti i seguenti cinque campi obbligatori per consentire l’identificazione del soggetto:

  • Nome

  • Cognome

  • Data di nascita

  • Sesso

  • Comune di nascita

L’inserimento completo di questi dati è indispensabile per consentire la corretta individuazione del soggetto all’interno di ANPR.

Dopo aver inserito i dati ed inviato la richiesta, il sistema mostra una scheda con le informazioni restituite dal servizio con possibilità di stamparne una versione PDF.

L’esito dell’accertamento può essere:

  • Dati valorizzati – quando, per il tipo di accertamento selezionato (es. decesso, residenza, matrimonio), sono presenti informazioni registrate in ANPR per il soggetto.

  • Nessun dato – quando in ANPR non risultano informazioni relative a quel tipo di accertamento. (esempio: se si richiede l’accertamento di decesso e il cittadino risulta in vita, la scheda non conterrà dati di decesso.)

I servizi ai quali si può accedere sono: